Progetto Erasmus Plus 2020 - 2022 (D.E.F.I.)
"Developper, Encourager, Favoriser l'Inclusion"
Il Liceo Carlo Montanari, beneficia di un finanziamento europeo per la realizzazione di attività nell'ambito di un partenariato strategico.
- Presentazione dei/delle partecipanti:
- Ricerca sull'inclusione scolastica in Europa
- Sondaggio sulla disabilità, osservata a scuola:
- Risultato del sondaggio sulla disabilità:
- Appuntamento il mercoledì su e-Twinning per il Forum tra studenti
- Le interviste delle studentesse e di Michele
- Studio di materiale in lingua francese sui tipi di handicap:
13 -19 novembre 2021
Il dirigente prof. Matteo Sansone accoglie in Sala Cavalieri docenti e studenti francesi ai quali presenta il Liceo Montanari e illustra il programma della settimana.
Lunedì c’è stata l’accoglienza dei nostri ospiti francesi con un piccolo buffet. Successivamente in Sala Cavalieri hanno avuto la possibilità di fare delle domande riguardanti l’inclusione a Professori di sostegno, Elodie era molto incuriosita e ha chiesto cosa pensavano sulle situazione delle persone con disabilità e ha chiesto agli studenti cosa facevano per l’integrazione dei loro compagni affetti da disabilità. Le risposte sono state molto esaustive: i ragazzi con disabilità hanno tutte le capacità per riuscire a seguire le lezioni. Si è parlato inoltre del percorso scolastico che ha permesso ai professori di sostegno di essere tali.
Successivamente studenti italiani e francesi si sono recati al Municipio che ha dato un ottimo benvenuto ai nostri ospiti. E’ seguito un bellissimo pomeriggio per le strade e i vari monumenti di Verona dall’esterno, ad esempio il Ponte di Castelvecchio e molto altro.
La mia ospite è rimasta molto stupita dalla città di Verona e ha trovato molto interessanti tutte le attività proposte, soprattutto perché ha potuto conoscere e apprendere molte cose sull’inclusione e l’organizzazione scolastica in Italia.
Martedì l’intero gruppo francese è andato a Padova per scoprire nuove bellezze Italiane.
Mercoledì sono continuate le attività sull’inclusione attraverso conferenze che mostravano nel dettaglio l’organizzazione scolastica Italiana per le persone affette da disabilità: la professoressa Astuto ha esposto l’uso del PDP, le varie tipologie di disabilità e la metodologia con cui vengono formate verifiche e interrogazioni.
C’è stata anche la possibilità di fare domande per approfondire e capire meglio e un intervento molto interessante da parte di alcuni studenti che hanno esposto i loro pensieri per quanto riguarda l’inclusione e l'importanza di un rapporto con il proprio professore di sostegno e non solo con lui.
Dopo pranzo è stato il turno di visitare due importanti luoghi di Verona: l’Arena dall’interno, che ha molto stupito i nostri ospiti, inoltre le opere d’arte ospitate nel Museo di Castelvecchio, che sono state giudicate magnifiche.
Questa giornata è stata ricca di informazioni utili e Elodie ha molto apprezzato la collaborazione che hanno mostrato tutti i professori che sono intervenuti durante la conferenza.
Giovedì i nostri ospiti francese hanno visitato un'altra bellezza Italiana: Venezia e le sue meraviglie.
L’ultima giornata è stata dedicata a guardare alcune interviste di ragazze molto giovani con diverse disabilità. La prima ragazza è Anna, una ragazza non vedente che nonostante le difficoltà durante la carriera scolastica è riuscita a fare quello che le piace: suonare il piano.
L’altra ragazza si chiama Sara, ha una diversa disabilità. Sara è nata sorda da un orecchio ed ha frequentato il Liceo Montanari. Per Sara la comprensione è un po’ difficile, per lei le scuole elementari e il liceo sono state delle esperienze positive perché si è sentita integrata ma alle scuole medie all’università si è sentita abbandonata e non c’è stata molta organizzazione da parte dei professori. Il liceo è molto orgoglioso di essere stato in grado di averle dato sostegno.
Elodie è rimasta molto stupita di questo altro esempio di buona organizzazione da parte del liceo per le persone affette da disabilità, inoltre Elodie ha trovato Sara una persona molto forte che ne ha passate tante ma che alla fine ce l’ha fatta nonostante dopo il liceo non ci sia stato l’adeguato aiuto.
Da questa settimana io ed Elodie abbiamo capito che l'Italia è un paese che dà molta importanza alle persone con disabilità e tutte le persone hanno molto rispetto per le persone affette da disabilità.
Il PDP è uno strumento utile per facilitare l’apprendimento delle persone affette da dislessia. L'Italia adotta molte strategie per l’integrazione e il programma di una persona affetta da disabilità cambia in base alle sue esigenze.
In Italia il rapporto con i professori è molto diverso rispetto alla Francia, in Italia il rapporto con gli allievi è molto più intimo e si crea un bellissimo legame, l’allievo con disabilità riceve tutti gli aiuti necessari per poter raggiungere gli stessi obiettivi dei suoi compagni.
Sia io che Elodie pensiamo che la Francia dovrebbe prendere esempio dall’Italia, perché in Francia le persone con disabilità sono in scuole apposite differenti quando in realtà hanno tutte le capacità per seguire e frequentare le scuola come gli altri allievi, basterebbe solo affiancarli da professori di sostegno e persone competenti come in Italia.
En français:
Les réponses ont été surprenantes car tout le monde a soutenu que cette élève portant un handicap lourd à toutes les capacités pour suivre les cours. On nous a aussi expliqué le parcours post-bac pour devenir un professeur de soutien aux élèves en situation de handicap. Après nous avons été reçus à la mairie de Vérone.
Pour finir cette journée, des élèves italiens nous ont fait visiter la ville de Vérone avec ses nombreuses places et le Pont de pierre.
Cette journée a été riche en information pour en savoir plus sur comment fontionne le système italien et aussi sur les différentes personnes qui y sont confrontés.
L’après midi d’autres correspondants nous ont accompagné dans la visite des Arènes et du musée de Castelvecchio. Cette journée qui à été riche d'informations, j’ai aussi apprécié la collaboration des intervenants.
Jeudi nous sommes allés visiter Venise, avec le musée et la place Saint Marc mais aussi toute la ville qu’on a parcouru à pied.
Comme Sara, qui est une personne sourde de naissance et qui raconte comment sa scolarité s'est passée avec ses bonnes et mauvaises expériences avec le lycée et l'école primaire, université…
Et pour finir, Anna qui elle est aveugle. Dans ses vidéos elle y explique tous les aménagements qui lui ont été posés durant sa scolarité au lycée avec le Braille, ordinateur… Le fait aussi qu’elle soit au conservatoire car c’est une bonne pianiste.
Ces deux personnes sont des exemples car leur courage et détermination , qui leur ont permis de faire face aux difficultés, sont importants.
Durant cette semaine, j’ai pu apercevoir que le système italien met beaucoup de choses en place pour aider les personnes en situation de handicap. Les italiens sont aussi très tolérants sur les handicaps lourds ou légers alors qu’en France nous devons faire face aux multiples discriminations et harcèlement. Ont peut aussi y voir toutes la confiance et les motivations que mettent le personnel des écoles pour favoriser leurs intégrations dans les écoles et dans la société pour la vie future.
Commenti delle studentesse francesi
J’ai beaucoup aimé ce voyage en Italie les villes et les musées que nous avons visités étaient très beaux. J’ai trouvé cela très enrichissant de travailler sur l’inclusiuon des personnes en situation de handicap. Le fait d’etre dans les familles m’a permit d’améliorer mon italien.
Diane:
J’ai beaucoup apprécié cette experience unique que d’etre dans un pays étranger , parler et apprendre l’Italien tout au long du séjour . L’échange entre France et Italie sur le thème du handicap est une très bonne idée et nous a tous plus ou moins rapprochés les uns des autres et a créé des amitiés qui dans un contexte différent, aurait était impossible .
Jailys:
J’ai beacoup aimée cette semaine. Elle m’a appris pleins de choses interésantes.
Elodie:
Durant cette semaine, j’ai pu apercevoir que le système italien met beaucoup de choses en place pour aider les personnes en situation de handicap. Les italiens sont aussi très tolérants sur les handicaps lourds ou légers alors qu’en France nous devons faire face aux multiples discriminations et harcèlement. Ont peut aussi y voir toutes la confiance et les motivations que mettent le personnel des écoles pour favoriser leurs intégrations
J. Plu:
Questa settimana è stata molto gratificante perche nel nostro liceo non abbiamo persone con disabilita e mi ha permesso di capire come la scuola fosse accessibile a queste persone. Ho anche potuto vedere l’investimento degli studenti italiani per includere al meglio i loro amici disabili.
Dans le lycée Italien , il y a beaucoup plus d’élèves handicapés scolarisés que dans notre établissement . Il y a donc de nombreuses infrastructures qui ne sont pas présentes en France. J’ai également eu l’impression que l’ouverture d’esprit des élèves Italiens était plus importante . Etant donné que des adolescents en France tiennent toujours des propos discriminants envers les handicapés , meme si ceux ci sont maladroits, on peut clairement dire que l’éducation apportée par cette inclusion au lycée rends plus mature. J’ai trouvé que l’intention des élèves valides pour faire tout de facon à considerer leurs camarades sans faire de differences , entre valides/ non valides, est exemplaire.
B- Mobilità ad Alençon, presso il Lycée Alain: 2-8 aprile 2022
1. Montée en compétence dans le domaine de l’inclusion avec :
Etude de la prise en compte du handicap dans le milieu scolaire, urbain et historiques, avec la production de fiches de travail permettant de consolider ces observations dans la langue
cible. Rencontre avec tous les acteurs de l’inclusion dans un lycée.
2. Montée en compétence langagière, et ce dans les cinq compétences reconnues par le
CECRL :
La médiation, avec activités de médiation entre élèves français et italiens pour expliquer
l’apport des spécialistes du IEMU et de l’UGECAM.
La réception, avec les interventions de spécialistes de l’inclusion ou les visites guidées au
Musée du Débarquement
La production, avec l’atelier d’écriture de la charte de l’inclusion ou l'expression orale
L’interaction par l’immersion au sein d’une famille française/ à l’internat parmi des pairs.